“Ho imparato dagli italiani a valorizzare i dettagli e ad investire sulla qualità. I miei gioielli seguono uno stile contemporaneo per donne che desiderano, allo stesso tempo, dettare moda con eleganza e leggerezza “ Thais, direttore creativo e CEO.
Un po’ di storia
Thais ha trascorso la sua infanzia circondata dai colori e dalla bellezza delle pietre naturali.
Brasiliana, nata e cresciuta a Minas Gerais, il maggior produttore di pietre preziose naturali tra gli stati del Brasile. Fin da bambina ha imparato ad apprezzare ed amare la varietà, le sfumature, i materiali e la ricchezza delle pietre preziose. Insieme con la natura, il calore della gente, la vastità dei paesaggi che lasciano senza fiato, che fanno parte della sua eredità, fino al momento in cui ha lasciato il Brasile per vedere il mondo come modella professionista.
Per questo motivo, contestualmente alla sua carriera di modella, ha compiuto studi in Gemmologia e Jewelry Design e inoltre ha conseguito un Master in Fashion Brand Management a Milano. Tutte le sue esperienze e conoscenze, insieme con il suo amore per le pietre colorate, hanno spinto Thais a fondare nel 2015 il brand che porta il suo nome. I gioielli THAIS BERNARDES hanno un design unico, realizzati in materiali preziosi e pietre naturali, dove la mano d’opera italiana unita alla ispirazione della natura brasiliana, crea oggetti inimitabili.
Ogni sua collezione racchiude un significato profondo e ben radicato, che Thais vuole trasferire al mondo anche attraverso i suoi raffinati gioielli.
Ne è un esempio la piuma, che troviamo anche all’interno del logo del Brand. “Quando ero ancora bambina, mia nonna mi regalò una piuma blu da appendere al collo come talismano portafortuna. Questa piuma era simbolo di libertà e coraggio per le popolazioni indigene dell’amazzonia. Da quel giorno ho capito che dovevo diffondere questa cultura così trascurata e mi sono resa conto di quanto sia importante tramandare di generazione in generazione le tradizioni e i simboli per evitare che si disperdano con il tempo, specialmente adesso che stiamo vivendo in un mondo troppo veloce”.