La pietra che ci introduce al mese di agosto è il peridoto, anche detto olivina, per la sua tonalità giallo-verde, che ricorda appunto quella di un’oliva.
Questa affascinante gemma è diffusa in diverse zone del mondo, ma il giacimento storicamente più significativo è quello sull’isola vulcanica di Zabargad nel Mar Rosso a circa un’ottantina di chilometri dalla costa dell’Egitto (la stessa gemma in arabo è chiamata zabargad appunto).
L’olivina deve il suo particolare colore alla presenza di magnesio e ferro, il cui bilanciamento determina anche la sfumatura della pietra, che può assumere una gamma di tonalità che vanno dal verde intenso a sfumature più tendenti al giallo. Questa combinazione di piacevoli colori chiari permette di lasciare il pensiero libero di fantasticare e correre attraverso prati estivi.
Le tradizioni antiche vogliono che questa pietra sia in grado di rendere chiara la mente di chi vuole avvicinarsi al Divino, di proteggere da sortilegi, malefici e spiriti maligni e di attrarre fortuna e successo. Il suo potere aumenterebbe in accordo con il crescere e decrescere della Luna.
Ancora oggi nella cristalloterapia l’olivina è considerata una valida risorsa per ritrovare la propria luce interiore, allontanare la paura, il dubbio, la colpa e tutte quelle emozioni che impediscono l’evoluzione spirituale. Avvolge il corpo in uno scudo protettivo, liberandolo da scorie ed energie negative.
Una pietra ideale, insomma, per entrare nel mese più caldo dell’anno e ricaricare le nostre energie in vista di un nuovo inizio.
Buon mese di agosto a tutti!