L’anello a sigillo (o Chevalier): un simbolo di importanza
Molte persone oggi possiedono e indossano anelli a sigillo, chiamati anche chevalier ring. Questi sono espressione di individualità e affermazione, oltre che essere estremamente di tendenza. Alcune volte possono anche rappresentare un’antica effige familiare.
Infatti l’anello a sigillo, nel passato, ricoprì un importante simbolo culturale svolgendo un ruolo sorprendentemente significativo nella storia.
In origine questi anelli a sigillo, decorati con lo stemma di famiglia, venivano usati per timbrare o firmare importanti documenti. Prima dell’avvento della tecnologia era normale che tutte le persone più influenti del mondo possedessero questi anelli e li utilizzassero per confermare l’autenticità di qualsiasi documento ufficiale.
Ogni anello era unico e conteneva, da un lato lo stemma di famiglia, dall’altro un segno significativo che identificava personalmente il titolare. Questi storici chevalier venivano sottoposti ad analisi molto accurate per garantire che il timbro finale fosse corretto una volta utilizzato come stampa su un documento. Naturalmente, questo livello di sofisticazione rendeva gli anelli costosi e molto difficili da copiare.
Questi sigilli erano usati già nel 3500 a.C.
I registri mostrano, infatti, che la gente della Mesopotamia usava timbri cilindrici come segni di autenticazione e questa sembra davvero essere l’origine del processo di firma, ma con l’evolvere del tempo questi anelli a sigillo sono cambiati molto, diventando anche oggetti alla moda. Nei negozi possiamo trovare anelli in oro, in argento o anche anelli con metalli meno preziosi e di diverse misure e forme.
Thais ha disegnato gli anelli a sigillo (chevalier ring) con i pappagalli, ormai diventati iconici del marchio di gioielli THAIS BERNARDES.
Tutti gli anelli chevalier by Thais sono in argento 925 con un pappagallo tempestato di pietre, posizionato al centro.
Potete trovarli in differenti opzioni di colori smaltati e abbinamenti di pietre.
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